giovedì 13 maggio 2010

Costruire un formicaio in gesso - cpt 5 - l'arena (l'area di foraggiamento) e la discarica

L'arena o area di foraggiamento è il luogo dove le formiche compiranno le operazioni di perlustrazione, ricerca e approvvigionamento di cibo. Contribuisce anche all'areazione del formicaio, in quanto è un luogo completamente aperto. La sua realizzazione è alquanto semplice, ma richiede alcuni accorgimenti per evitare "fughe" indesiderate!

Ecco come si presenta la mia arena, notate a destra il tubo di collegamento col formicaio:

Qui potete osservare meglio il collegamento col tubo, ad incastro, e le operaie che cercano di portare una vespa morta all'interno del formicaio:

Procuratevi una bacinella di plastica di qualsiasi tipo, meglio se trasparente, per le Messor deve essere abbastanza grande, almeno 40 x 30 cm di base e 20 cm di altezza. Praticate un foro in una parete a circa 1 cm dalla base, il diametro del foro deve essere leggermente inferiore a quello del tubo di collegamento col formicaio, in modo da poterlo incastrare. per sicurezza fate passare il tubo di qualche centimetro all'interno dell'arena.

Mettere un po' di substrato all'interno dell'arena, terriccio misto a sabbia, ghiaino fine, ecc..., cercando di ricreare un ambiente naturale; l'importante è metterne molto poco e non accumularlo perchè le formiche potrebbero scavarci delle gallerie e decidere di trasferirsi in toto nell'arena, specie nei primi momenti di vita del formicaio... qualche millimetro di terriccio è più che sufficiente! Aggiungeteci poi pietre (anche qualche piantina grassa) e collocate l'arena in una zona luminosa, vicino ad una finestra, al contrario del formicaio in gesso che invece deve rimanere all'ombra.

Come evitare che le formiche escano dalla bacinella?
Dobbiamo adottare alcuni sistemi di contenimento.

Il più semplice, quello che ho adottato con successo, consiste nel cospargere con della paraffina (o vaselina) il bordo dell'arena. La paraffina la vendono dai ferramenta e in farmacia, costa poco e con un barattolo ne avrete per sempre. Usate un pennello per cospargerla sul bordo superiore della bacinella. Ne va usata pochissima, il bordo deve risultare appena unto, se esagerate la paraffina colerà al'interno dell'arena causando chiazze unte nel terriccio. Io cospargo il bordo meno di una volta al mese, non ho avuto mai nè fughe nè morti accidentali.

L'altro sistema è quello di cospargere il bordo con del comune silicone trasparente. Il silicone risulta sgradevole alle formiche che eviteranno di camminarci sopra. Avevo adottato questo sistema prima della paraffina, creando uno strato di un paio di centimetri tutt'intorno il bordo sul lato interno dell'arena; l'incoveniente che riscontrai fu che dopo qualche settimana il silicone si scollò dalla plastica della scatola, ripetei l'operazione avendo cura di abradere la superficie interna ma il silicone non fece presa lo stesso.
Il terzo metodo, che però non ritengo necessario, è quello di procurarsi una scatola di plastica provvista di coperchio, praticare una finestra nel coperchio e fissarci con del silicone o della colla della rete per zanzariere. Lo svantaggio di questo metodo è che l'osservazione delle formiche viene limitata.

Infine l'area destinata alla discarica: si realizza allo stesso modo dell'arena, ma potete utilizzare una scatola di dimensioni decisamente inferiori. Per convincere le formiche ad utilizzarla come discarica potrete ungere con del cotone imbevuto di olio di oliva qualche zona della scatola (anche qui attenzione a non esagerare, meglio poco che rischiare di creare una trappola mortale) questo perchè il ferormone che indica ad una formica quando una sua compagna è morta è proprio l'acido oleico. Se dovessero scegliere comunque una zona dell'arena come pattumiera, con pazienza spostate gli scarti nel contenitore giusto fino a quando non si convinceranno.

14 commenti:

  1. grazie lu...davvero gentile!!!non vedo l'ora di mettermi all'opera!! ;) kira

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  2. lu per fare bere le formiche un abbeveratoio da canarini puo andar bene??tu come hai fatto??con la conchiglia?? kira...

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  3. Può andare bene a patto che ci metti un po' di cotone nel beccuccio per evitare annegamenti e che umidifichi da qualche parte anche il formicaio, se l'hai fatto in gesso la cosa è semplice, se è in terra la faccenda comincia a diventare un po' più complicata.
    Avrai sicuramente visto il capitolo su come costruire la camera dell'acqua interna. Il gesso ha la caratteristica di assorbire l'acqua e di rilasciarla lentamente, per questo è indicato per allevare specie che richiedono buona umidità, come le lasius. Le messor sono meno esigenti, ho visto però che un po' di umidità all'interno del nido serve, soprattutto dove allevano le larve. Un altro metodo, che ho visto essere il più efficace e apprezzato dalla comunità, è quello di collegare uno dei tubi ad una provetta riempita di acqua tappata con del cotone, proprio come la provetta di allevamento della regina, via che qui la si riempie completamente di acqua. Io ho fatto un innesto al tubo che porta alla discarica e la regina lo ha scelto come luogo di deposizione, così posso osservare perfettamente sia la regina che le larve! In più ho messo in "giardino" la conchiglia di helix che riempio ogni 3-4 giorni, sempre con del cotone all'interno. La camera dell'acqua non la uso più e le operaie hanno subito cominciato a riempirla di bucce di semi: la seconda discarica!
    Spero di esserti stato di aiuto, alla prossima!

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  4. l ho fatto in gesso molto simile al tuo..compresa la camera dell acqua..questa dell 'innesto nn l ho capita molto bene però..!!pensavo che nn riuscissero a bere dal cotone umido....cmq io prendo na messor.spero tu metta qualche foto della situazione attuale...
    Poi mi sono venuti alcuni DUBBI:ma dopo un pò nn dovrebbero nascere formiche alate??poi per esempio la regina della formica scacciatrice africana viene visitata da un maschio o anche piu nella tana per essere fecondata...le nostre messor continueranno a scucciolare nel tempo con la prima fecondazione soltanto??? grazie in anticipo KIRA...

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  5. Ops mi era scappato questo tuo ultimo messaggio :)
    Si, bevono tranquillamente dal cotone, e le formiche alate nascono quando la colonia comincia a divenire satura. La Messor come le altre si riproduce durante il volo nuziale, ma sinceramente, vedendo la regina molto mobile e attiva, non mi stupirei che possa riprodursi anche nel formicaio... un amico mi ha confermato questa seconda possibilità, io attendo l'osservazione diretta nel mio formicaio! ciao!

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  6. SOS ho delle myrmica rubra, ma la vaselina ai bordi dell'area di foraggio sembra non funzionare
    cosa posso fare?

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  7. Altre soluzioni sono:
    - mettere uno strato di silicone
    - aggiungere nell' arena un "fossato" con dell'acqua (tagliando per metà un grosso tubo ad esempio
    - costruire un coperchio all'arena che abbia una grossa finestra a cui si fissa una rete sottile.

    Se non ha funzionato la vaselina dubito che il silicone faccia quacosa, così ti suggerirei di prepararti il coperchio... Non l'ho mai fatto, ma credo che lo puoi fare col plexiglas trasparente, ci ritagli un bel rettangolo al centro e ci fissi un pezzo di rete con della colla adatta. Controlla che una volta applicato sopra l'arena combaci perfettamente col bordo di questa.
    Le Myrmica rubra sono piccoline, così non so se come rete puoi usare la zanzariera o devi trovare qualcosa a maglie più strette, come ad esempio la rete dei retini per acquari o entomologici.
    Stesso problema per eventuali piccole fessure tra coperchio e bordi dell'arena.. potresti spalmare il bordo con una crema a base di vaselina (come la nivea) prima di applicarci sopra il coperchio.
    Tienimi informato, ciao!

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  8. un altra cosa...non ho capito bene come hai fatto quegli innesti per l umidita...se hai 2 minuti mi piacerebbe vedere un paio di foto per vedere com è il tuo ora...(troppe richieste è??)xD grazie KIRA

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  9. Ciao Kira, mi dispiace per la regina..
    Per prima cosa ti avrei consigliato di non aprire subito la provetta, ma di lasciare li la regina, al buio, fino a quando non avesse avuto 4-5 operaie che la aiutassero. Quindi in pratica, fino alla primavera prossima. Il cibo non c'entra, la regina ha le sue scorte per passare l'inverno, sarebbe marcito senza essere stato toccato.
    Che il formicaio faccia la muffa non va bene, e la soluzione migliore mi pare quella che ho adottato adesso, cioè non utilizzare la camera dell'acqua, ma solo una provetta collegata al tubo. Questo lo puoi fare con le Messor o con altre formiche adattate ai climi aridi, le altre sicuramente non apprezzerebbero. Se tu utilizzi questo sistema non credo si possa formare la muffa. Controllare che non sia rimasta attaccata la pasta pane è buona cosa, io l'avevo tolta minuziosamente. Ricorda che una volta che il gesso è indurito lo puoi lavare anche sotto l'acqua corrente, basta che poi lo lasci asciugare completamente.
    Lo Smuffer poi, ho controllato su internet, è ipoclorito di sodio, cioè comune candeggina, irritante per noi, immagina per una formichina! non vorrei che sia stato proprio questo a stecchire la poveretta.
    Quella farina che le hai visto addosso, da morta, potrebbe anche essere muffa, se era ancora presente nel formicaio.
    Comunque, i miei consigli sono:
    1) rifai il formicaio! Mi spiace, ma se fossi al tuo posto non mi fiderei della contaminazione da smuffer
    2)umidifica il formicaio solo attraverso un tubo (puoi anche non collegargli una provetta, basta infilarci un batuffolo di cotone, acqua, e poi chiudere con un tappo ermetico. Io sto cercando un tubo di diametro maggiore di quello connesso al formicaio per infilarlo e creare il serbatoio di acqua col tappo di cotone. La differenza è che in caso di bisogno/manutenzione si può staccare come la provetta, ma può essere ricaricato dal tappo esterno senza essere staccato.
    3) tieni la regina in provetta, così resta in un ambiente ottimale, fino all'arrivo delle operaie.
    4) ti consiglio di acquistare 2-3 regine, non una, le spese di trasporto sono sempre quelle, ma la tua regina potrebbe essere morta anche a causa di stress subiti durante il trasporto, o essere stato un individuo debole.

    Appena posso posterò delle foto, anche se sto aspettando l'inverno per fare altre modifiche.
    La mia colonia quest'estate è cresciuta parecchio ed ha occupato praticamente tutto il formicaio, scommetto che l'anno prossimo avrò un bel po' di regine, così in caso te ne spedisco quante vorrai!

    Spero di esserti stato d'aiuto!

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  10. ciao lu...dato che devo costruire di nuovo il formicaio volevo indicazioni...tipo se costruire o meno la camera dell acqua e quanti tubi predisporre...ciao

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  11. ciao non sono esperto di formiche però mi ha sempre affascinato vedere nei film americani bambini che avevano un formicaio e vorrei costruirne uno usando una scatola di plastica ma sono indeciso perchè vorrei farlo con il das creando un pavimento e poi scavare dei tunnel e vorrei che qualcuno mi desse un consiglio

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  12. Ci sono 2 modi per costruire un buon formicaio, o in gesso, e in questo blog troverai tutte le indicazioni per farlo, o con la terra. ovvero costruendo una teca in vetro o plexiglas molto sottile e riempirla con del terriccio. Ci sono pro e contro x entrambi i metodi:
    Formicaio in gesso:
    - Consente di mantenere le condizioni ottimali di umidità, fondamentale per alcune specie
    - permette una migliore osservazione
    - alcune specie possono roderlo
    Formicaio con terriccio
    - Permette di osservare la costruzione delle camere e la loro disposizione naturale
    -è più difficile gestire l'umidità, l'aerazione, le muffe.

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  13. Bell articolo davvero.io ho una regina di prenolepis nitris in fondazione,essendo formiche piccole credo useró,fra un paio d anni,una scatola dei roquer che useró come formicaio arena.
    Il silicone si stacca perché non è del tipo adatto alla plastica,procurati dell ms polymero cristallino e vedrai che roba;-)

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