sabato 2 gennaio 2010

Costruire il formicaio in gesso - cpt. 4 - lo stampo in gesso

E` tempo ora di preparare lo stampo in gesso. Sciegliete il gesso di tipo scagliola, a presa rapida, procuratevi una bacinella abbastanza capiente dove mescolare il gesso con l'acqua e una stecca di legno con cui mescolare il tutto. Bisogna porre molta attenzione a due fattori:
  • il rapporto acqua\gesso: la miscela deve risultare densa come lo yogurt. Se e` troppo densa una volta colata sullo stampo non si distribuira` in tutti gli interstizi formando bolle e spazi vuoti, al contrario, se troppo liquida, una volta ascitta si rivelera` troppo tenera e quindi "aggredibile" dalle formiche.
  • bisogna mescolare in modo uniforme e costante, per poco tempo, perche` il gesso rapprende in fretta, ma non troppo velocemente per non creare bolle.
Versate il tutto nello stampo, in modo che resti fuori dal gesso solo il tappo per l'cqua, attendete almeno 15 minuti, meglio 30, poi staccate i pezzi di cartone laterali incidendoli presso i fori dei tubi e rimuovete pazientemente la pasta sale, che comunque non aderisce al gesso.
Quando il formicaio sara` completamente asciutto (2-3 giorni) potrete applicare la lastra in plexiglas mediante quattro viti agli angoli ed eventualmente una al centro.


Bisogna anche progettare un piedistallo. Come si intravvede dalla foto qui sopra, la soluzione che ho scelto e` stata una semplice asse in legno a cui ho applicato quattro piccoli reggimensole. All`interno di ogni reggimensola e sul fondo in legno ho applicato del velcro (quello che si applica sotto i piedi delle sedie) per smorzare eventuali vibrazioni, molto fastidiose per le formiche, e per poter eventualmente estrarre il formicaio dal piedistallo.

venerdì 1 gennaio 2010

Allevamento delle Crematogaster scutellaris


Vi segnalo un articolo interessantissimo sull`allevamento delle Crematogaster scutellaris, le cosidette formiche rizzaculo o testarossa:

http://neptunalia.net/rivista/index.php?lang=it&page=articolo&id=21&npag=6