lunedì 26 ottobre 2009

Messor Barbarus - Diario pag. 4: il cibo

Parliamo un po' della dieta delle Messor.
Tra tutte le formiche che potreste allevare, le Messor sono in assoluto le più facili da mantenere, sicuramente per quanto riguarda il problema del foraggiamento. La loro dieta si basa quasi esclusivamente su semi, che accumulano in camere del formicaio e che possono utilizzare nei periodi di carenza. Non dovrete quindi preoccuparvi quando partirete per le ferie: se avrete somministrato abbastanza semi nei giorni precedenti, le nostre formiche avranno scorte anche per resistere mesi! Tutti i tipi di semi vanno bene? Finora ho provato qualsiasi tipo di seme e viene sempre aprezzato, dal piccolo seme del papavero fino al chicco di mais. Bisogna però fare attenzione durante le fasi iniziali della colonia: la regina, fintanto che non nasce la prima operaia, non mangia, percui è inutile somministrare semi nella provetta, che corrono il rischio di marcire e di far ammalare la regina. Una volta che nascono le prime operaie cominceremo a somministrare i primi semi, che devono essere piccoli, date le dimensioni esigue delle prime operaie.


A questo scopo vanno bene i semi delle graminacee dei prati: la gramigna, la coda di topo, per fare un paio di esempi, oppure delle composite, in particolar modo i semi dei comuni soffioni (il tarassaco) sono molto piccoli e apprezzati. Una passeggiata di mezz'ora in campagna vi fornirà una scorta di semini almeno per qualche mese.

In commercio trovate nei negozi di bricolage semi per manti erbosi, e semi di trifoglio.


In molti supermercati vendono le buste di semenze per l'orto: semi di carota, di cicoria, di insalata vanno benissimo.


Quando poi la colonia si sarà ingrandita e compariranno le prime operaie più robuste, vi procurerete una scatola di semi per canarini a cui aggiungerete di quando in quando qualche grosso chicco di orzo e farro.


Ricordatevi che le Messor, a differenza di quasi tutte le altre formiche, non sono particolarmente ghiotte di sostanze zuccherine, per cui sarà inutile somministrare miele o acqua zuccherata.

Importante sarà invece integrare la loro dieta con sostanze proteiche. Qualche insetto ogni tanto, qualche seme di leguminosa (io uso lenticchie e trifoglio), o anche qualche minuscolo pezzetto di carne cruda saranno necessari.

16 commenti:

  1. ciao! sono un novellino nel campo delle formiche quindi volevo chiederti un paio di cose. Le Messor mi hanno sempre affascinato per la loro capacità di raccolta semi quindi ero intenzionato a prendere delle formiche di questa specie. Purtroppo non ho idea della loro dimensione e dello spazio che richiedono: ho una bacheca di plexiglass grande 20x15x5...dici che può bastare per una decina di componenti (intendo solo il nido non l'arena)?
    grazie

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    1. buongiorno caro, anchio mi sono voluto allevare una colonia di formiche in particolare quella della messor barbarus. Comprati su amazon il formicaio t sabba li andranno benissimo per qualche anno.
      Spero che ti sono stato utile nel darti l? informazione. buon allevamento


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  2. Ciao Zizzu, le Messor sono sicurammente consigliate all'inizio, Messor e Lasius sono sicuramente le più semplici da mantenere, le Messor però richiedono più spazio, sono formiche grandi e la colonia si espande in fretta. Una teca come la tua può andare bene il primo anno, ma dopo sicuramente sarà insufficiente. Conta che a loro serve spazio anche per immagazzinare le scorte di semi. Ti consiglio quindi di progettare una teca più grande, sicuramente almeno di dimensioni doppie, la teca che vedi nelle foto di questo blog per esempio è 40 x 30 x 6.
    Ciao e fammi sapere!

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  3. ok grazie del consiglio! vedo se riesco a procurarmi subito un'altra teca allora!
    visto che tu costruisci i tuoi nidi da solo...sai dirmi se vendono pezzi di plexiglass in qualche negozio?o si trovano solo "industrialmente"?

    ultima scocciatura :°D : nel caso, come hai detto te, le tenessi il primo anno in quella teca piccola come potrei fare successivamente a farle trasferire in una + grossa?
    grazie in anticipo

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  4. Nessuna scocciatura! I pezzi di plexiglas li vendono in tutti i negozi di bricolage, mi pare proprio dalla misura 30x40 in su; se vuoi risparmiare ulteriormente ti suggerisco di chiedere consiglio a qualche ferramenta locale, di solito sanno consigliare bene se c'è qualche negozio in giro che li vende. Il plexiglas tra l'altro puoi tagliarlo semplicemente con una stecca ed un taglierino.
    Anche i tubi trasparenti li trovi dai ferramenta e nei negozi di bricolage, sono quelli impiegati per travasare il vino nelle damigiane, hanno il diametro di 80 o 100 mm.

    Per traslocare le formiche: la mia filosofia è quella di non usare la forza bruta, ma lasciare che siano loro a scegliere. Quando la colonia si ingrandirà potrai scollegare la teca dall'arena e collegarla all'altra teca più grande la quale a sua volta sarà collegata all'arena. In questo modo le formiche passeranno attraverso la teca più grande e prima o poi la colonizzeranno. Col tempo anche la regina potrà decidere di trasferirsi, le regine Messor sono molto mobili e si spostano con facilità, però questo non è detto e potrebbe anche essere che rimarrai con due teche collegate tra loro, la regina nella più piccola e la dispensa con parte della colonia nella più grande... in fondo non c'è niente di male. Ti sconsiglio vivamente però di adottare azioni di disturbo per incitarle a spostarsi, le formiche possono essere anche molto cocciute e potresti arrecare danni alla colonia.
    spero di essere stato chiaro, per qualsiasi cosa sono sempre qui ;)

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  5. hey ciao! il plexiglass l'ho trovato e a breve inierò a preparare il nido.
    Ho letto che servirebbe anche un secondo bacino dove portano i loro scarti, ma basta anche una scatoletta di piccole dimensioni? e deve essere per forza collegata al nido o può anche essere collegata all'arena?

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  6. Per farti un'idea io ho usato il barattolo di plastica di 1 kg di olive...
    Non ci dovrebbero essere problemi se lo colleghi all'arena. Per "marcarlo" io ho fatto dei tentativi con olio di oliva e burro d'arachidi, il secondo va meglio, basta inzuppare appena un pezzo di cotone e passarlo qua e la sul fondo, appena appena. L'acido oleico dovrebbe spingerle ad ammassare li i cadaveri.

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  7. ah ecco mi hai risolto un grande dubbio...perchè non sapevo come nel caso far distinguere loro le due strutture!
    grazie mi metto all'opera e ti farò sapere ;)

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  8. Non e` detto che funzioni subito, l'importante con le formiche e` non avere mai fretta! Ciao e a presto!

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  9. ho preparato tutto...a giorni inizia l'operazione formica.
    ascolta ho letto in vari forum che spalmando uno strato di vasellina sul borso si evita di farle uscire...funziona come metodo? (meglio prevenire che curare...si sa che sono note per trovare buchi in ogni dove :°D)

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  10. Si, e` il metodo che uso io, ne spalmi pochissima con un pennello. Adesso sono in Grecia, quando torno scrivero` un post sull'arena dove spiego tutto...

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  11. bene aspetterò consigli!

    intanto ulteriore domanda...come mai la regina preferisce stare nel tubo di collegamento (pur essendo trasparente ed esposto alla luce) invece di restare nel nido (completamente al buio) ???

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  12. Bella domanda! Ha fatto lo stesso anche la mia! Ci ha messo 7 mesi per spostarsi nel formicaio in gesso! Adesso finalmente si è stabilita in una cella, all'inizio pensavo che fosse a causa dell'umidità, dato che avevo connesso la provetta con l'acqua e la regina ad uno dei 2 tubi di connessione ed avevo atteso che fosse la regina stessa ad entrare nel formicaio. Per 7 mesi però si fermò in mezzo al tubo. Ora son passati 3 mesi da quando ha deciso di stabilirsi nel formicaio, per cui non credo c'entri il fattore umidità della provetta. avevo anche provato a togliere la provetta e a lasciare come unica fonte di umidità la cella dell'acqua con la spugnetta imbevuta... ma niente, la regina preferiva il tubo trasparente al più spazioso formicaio all'ombra. Credo che forse è una questione di dimensioni e di distribuzione della colonia: una volta adattatesi alla luce preferiscono lo spazio ristretto del tubo, fintanto che possono starci, una volta che la colonia diviene più sicura si arrischiano a colonizzare il resto.
    La cosa positiva è che la colonia si è tranquillamente abituata alla luce non diretta della stanza, per cui adesso posso lasciare il formicaio colonizzato senza copertura.
    Tienimi informato se succede lo stesso anche a te! ciao!

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  13. caaaaaaaavoli 7 mesi???? sono un bel pò diffidenti ahah! speriamo non ce ne mettano di + visto che io non ho fatto il nido col gesso ma semplicemente con la terra (quindi devono anche scavarsi le loro caverne :°°D).
    comunque ok...aspetterò che diventino troppe per stare in quel tubicino! ci terremo informati ;)
    ciaociao

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  14. Ciao ragazzi, anch'io mi stavo iniziano alle messor barbarus!
    E'molto utile la questione del "barattolo delle olive" per gli scarti!
    Sto costruendo anch'io un nido di terra ma con una parte di gesso per poter vedere la fase iniziale della colonizzazione! Le dimensioni saranno di 60x50x30, l'area di foraggiamento è interna alla teca e soprastante al nido: Cosa ne pensate?!?
    Volevo chiederti quale terriccio sarebbe ideale perchè le messor riescano a scavarsi il nido in un momento avanzato della colonizzazione e quale per l'area di foraggiamento?!? Voi come avete fatto?
    Grazie, Beck. ;-)

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  15. Ciao Beck! non sono sicuro di aver capito bene come farai il formicaio: quale sarebbe la parte in gesso?
    Comunque sia le dimensioni mi paiono adeguate, se ho capito bene le formiche possono muoversi in un'area di 30 x 60 o 50, il chè va bene. Per il terriccio: le Messor se la cavano bene praticamente con tutto, almeno dalle mie osservazioni in natura. Ti consiglio comunque un terriccio fino, prendilo in qualche prato, sbriciolalo e dovrebbe andare! Ciao!

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